domenica 13 luglio 2008

LA SITUAZIONE E' GRAVISSIMA


"Bixio , l' Italia è fatta.Ora bisogna fare gli Italiani " G.Garibaldi a Teano.

Cosicchè i risvolti storici ed umanistici dei PROGRAMMI scolastici avevano un senso ed uno scopo : una cultura comune,il senso della Patria,il richiamo alle passate grandezze e glorie,tutto ciò poteva contribuire ad unificare le genti italiche,divise dai linguaggi,dalle mentalità,dalle storie particolari dei diversi territori.

E certamente la diffusione dell'analfabetismo,dava ragione di quell'imparare a leggere,scrivere e far di conto che riassumeva gli altri scopi dei programmi del passato.

Ma molto è cambiato.

Oggi,senza biasimare (anzi) l'amor di patria , i rapporti col resto del mondo si sono velocizzati ed infittiti e non c'è chi non veda il fatto che a mercati aperti,a frontiere abbattute, maggiore è il bisogno , sia di allargare conoscenze e abilità , che di possedere strumenti di interpretazione capaci di aiutarci nelle scelte che oramai il singolo deve poter fare a livello planetario.

E' assurdo per esempio , continuare a sviscerare nei particolari la nostra storia o quella dei paesi occidentali (e soprattutto studiare prevalentemente le guerre) , quando dobbiamo e dovremo capire dove affonda radici la mentalità dei Cinesi o degli Indiani ,Giapponesi,....ecc.....

e quando dovremmo NON imbottirci di fatti , bensì ,lo ripeto,imparare da tutti i passati per crearci strumenti , capaci di interpretare i futuri.

E questo , solo per parlar di Storia.


MI PIACEREBBE DUNQUE CHE CONCORDASSIMO SULL'IDEA CHE NON SI TRATTA PIU' DI FARE GLI ITALIANI, MA DI DARE ALLA SCUOLA GLI SCOPI DI CUI SOPRA (ABILITA' TECNICHE ,STRUMENTI E CHIAVI PER CAPIRE E SCEGLIERE)



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